Nei semi di marijuna light un equilibrio vecchio di 10.000 anni
Per una buona salute, oggi più che mai è importante una dieta alimentare ricca di omega 3 di cui l’olio ed i semi di marijuana light è una fonte ottimale.
Sono tanti glu studi antropologici nutrizionali e genetici che hanno indicato come, la dieta umana si è evoluta negli ultimi 10.000 anni. E questo, bene o male lo sapevamo tutti, visto che è da un po’ che non mangiamo più bistecche di brontosauro alla clava.
Ironia a parte, la cosa davvero stupefacente è che i cambiamenti maggiori, se vogliamo i più importanti, riguardano “solo” gli ultimi 150 anni.
Perchè si è modificata la nostra dieta ?
Il cambio dei ritmi, dei modi di vivere e del lavoro hanno influenzato chiaramente, anche il tipo di alimentazione. Ad influire in modo importante c’è stata inoltre l’evoluzione tecnologica, elemento sostanziale (nel bene e nel male) di questo ultimo secolo.
L’apporto ed il dispendio di energie assieme al tipo ed alla qualità dei grassi assunti, sono stati decisamente alterati. I nuovi vegetali, frutto dell’agroindustria moderna, dell’acquacoltura hanno determinato forti cambiamenti nella creazione di vegetali ed animali.
Tutto ciò chiaramente ha modificato la composizione della dieta delle società occidentali. Se da una lato c’è stato un notevole incremento del cibo, il rovescio della medaglia è stato (e lo è ancora!) un marcato cambiamento nell’equilibrio dei nutrienti.
Acidi grassi cosa è cambiato?
Come detto gli ultimi 150 anni sono stati quelli più importanti. In modo particolare, l’evoluzione del rapporto tra ω-6 e ω-3 nell’alimentazione occidentale. L’antico equilibrio che per milioni di anni si è mantenuto costante (tra ω-6 ed ω-3) durante la lunga storia evolutiva del genere Homo, di colpo, negli ultimi 100/150 anni, mutando ha determinato cambiamenti genetici, proprio in risposta a queste influenze diettetiche. Un fenomeno nuovo per l’evoluzione umana ed in un lasso di tempo molto breve se comparato con la sua storia evolutiva. Diversi studi sugli aspetti evolutivi sulla dieta umana indicano che sono avvenuti importanti cambiamenti nel tipo e nella qualità di acidi grassi essenziali (EFA) assunti regolarmente e nel contenuto di antiossidanti degli alimenti (vitamine C ed E).
Olio e semi di canapa fonte di ω-3
I semi di marijuana light sono una ricca fonte di acidi grassi, con una frazione lipidica del 25/30 %.
Lo spettro degli acidi grassi è la ragione dell’elevato valore nutrizionale dell’olio di semi rispetto ad altri oli commestibili non raffinati. L’olio di semi di canapa contiene quasi esclusivamente acidi grassi essenziali (EFA), un’ alta percentuale di acidi grassi polinsaturi (PUFA) pari circa all’85%. Inoltre nell’olio estratto dalla marijuana light è presente l’acido alfa-linoleico ω-3 dal 15 al 25%. Una quantità così significativa è rara da individuare in altri oli da cucina, se non in quello di soia e di colza. Infine, essendo il rapporto tra ω-6 ed ω-3 ottimale, con un valore di 3-1, l’olio di semi di canapa diventa ideale per integrare acidi grassi essenziali in proporzioni adeguate.
Perchè assumere l’olio di semi di marijuana light fa bene?
Dopo questa serie di dati, valori e ω da tutte le parti, vogliamo riassumere un po’ il nostro articolo. I dati emersi dalle ricerche evolutive hanno indicato un cambiamento (negativo) nella dieta umana, soprattutto in considerazione alla dieta occidentale moderna. Il rapporto ω-6 ed ω-3 ridotto considerevolmente ha favorito complicazioni croniche, malattie cardiovascolari, diabete, cancro, artrite, reumatismi, asma, depressione. Tutti questi fattori aumentano con l’assunzione degli ω-6 ; diminuiscono invece attraverso gli acidi grassi ω-3. Il rapporto tra ω-6 ed ω-3 è importante in ogni dieta, soprattutto per la nostra salute. L’introduzione dell’olio di semi di marijuana (canapa) light nella dieta quotidiana, apporta un aumento significativo di acidi grassi essenziali (EFA) e polinsaturi (PUFA) in un ottimale rapporto tra ω-6 ed ω-3.